L'anteprima della mostra a Ibiza

Patrizia Longarini, proprietaria della galleria P|art di Ibiza, mi ha invitato a esporre sull’isola i miei lavori. Alle mie modelle ho comunicato la bella notizia e le ho invitate a partecipare a questa anteprima estiva della mostra. Data la distanza era convinta che nessuna sarebbe venuta.

Quella che per me era una quasi una battuta e una frase di circostanza è stata presa molto seriamente: trenta di loro, a proprie spese, hanno preso un aereo per essere presenti il giorno dell’inaugurazione.

È stato emozionante, perché avevo deciso di non mostrare loro le foto stampate prima della partenza, ma di fare a tutte una sorpresa.

Ho apprezzato la loro determinazione e la volontà di non perdersi nulla, neanche questo viaggio. Un viaggio anche dentro loro stesse, per vivere la malattia da un’altra prospettiva. Ibiza, che è l’icona del divertimento, contrastava parecchio con la ragione che ci aveva portato lì. È stata un’esperienza agrodolce.

Quando le ho viste tutte insieme per la prima volta in galleria, dove ci eravamo date appuntamento, ho avuto l’impressione che si riconoscessero anche se molte non si erano mai incontrate prima, come se avere in comune lo stesso percorso le rendesse automaticamente vicine e complici in una dimensione di sorellanza.

Una volta tornate, abbiamo sentito l’esigenza di creare un gruppo whatsapp per tenerci velocemente informate sul progetto, ma anche per sentirci unite. Quella che era nata come la mia mostra fotografica, è diventata la nostra mostra.

Le donne che ho ritratto non si sono semplicemente prestate ad essere testimonial di un progetto sul tumore al seno, ma sono diventate parte integrante di questo lavoro.

Il regista Alvaro Lanciai ha realizzato un toccante documentario che racconta il percorso di alcune delle protagoniste.