Le storie
Manuela
54 anni, diagnosi a 50
Succede tutto molto velocemente. Senza che te ne rendi conto vieni trascinata in un vortice di accertamenti e di dubbi, con la paura che ti attanaglia.
La mia situazione era molto complessa, ci sono voluti quattro interventi in quattro mesi per liberarmi di quell’intruso che voleva appropriarsi del mio corpo e portarsi via la mia vita.
Ho ascoltato diversi pareri medici, consultato luminari oncologici, per poi prendere la decisione giusta.
Ma qual è la decisione giusta? Si spera sia quella che ti permetterà di continuare a vivere, ma è anche quella che dentro di te riconosci come tale. In quei momenti è vitale ascoltarsi e rispettare ciò che si sente, solo così, qualunque cosa succeda, non si avrà il rimorso della scelta presa.
Ho compreso l’importanza delle piccole cose, di un sorriso o di una carezza, e ho imparato a far uscire la parte migliore di me. Ora riesco a pronunciare la parola “cancro” senza paura.